STEP #02 - Storia della scrittura


La scrittura ad oggi è data come un fatto pressoché banale, scontato, un "attributo" intrinseco alla società umana. In realtà quello che ha interessato la scrittura è stato un lungo processo evolutivo, che ha viaggiato di pari passo con lo sviluppo della stessa civiltà umana. Non per niente, si usa far coincidere la fine della preistoria e l'inizio della storia con la nascita della scrittura. Ma esiste un preciso momento in cui si può individuare un'origine unica della scrittura e dunque della storia?
In realtà non è così semplice; si tratta infatti di un percorso lungo e complesso, durato migliaia di anni.
L'invenzione della scrittura è avvenuta in modo indipendente in diverse parti del mondo, seguendo comunque le stesse tappe fondamentali: gli studiosi comunque concordano nel considerare i sumeri e gli egizi i primi popoli capaci di scrivere. Si tratta di popolazioni che praticavano l'agricoltura e il commercio già da qualche millennio e che sentivano la necessità di un sistema di notazione dei prodotti agricoli e delle merci.
I sumeri utilizzavano la scrittura cuneiforme, così chiamata perché composta da segni che avevano l'aspetto di piccoli cunei. Questi corrispondevano all'estrema stilizzazione degli oggetti da rappresentare, che erano troppo complessi da incidere sull'argilla con uno stilo.

Tavola con scrittura cuneiforme, Iraq

La scrittura geroglifica era invece quella degli egizi, e consisteva in una rappresentazione pittorica dei simboli (pittogrammi). Ciò era probabilmente dovuto al fatto che gli egizi non usassero argilla come supporto per scrivere, ma papiro, legno e pareti di roccia levigata come quelle dei templi.
Le scritture cuneiforme e geroglifica, però, erano formate da centinaia di simboli, dunque complesse da imparare e difficili da usare, riservate solo ad una casta di specialisti, gli scribi.

Quattro scribi che scrivono su tavolette - XVII dinastia, Nuovo Regno.

Per rendere più semplici le comunicazioni con gli altri popoli, i fenici iniziarono a sviluppare un altro sistema, in cui i simboli rappresentavano dei suoni: a partire dai geroglifici, ogni figura utilizzata indicava il primo suono del suo nome. I segni utilizzati da questa scrittura vengono chiamati lettere, l'insieme delle lettere alfabeto e le scritture che usano lo stesso sistema sono dette alfabetiche.
L'alfabeto fenicio si diffuse facilmente, con le opportune modificazioni, prima presso i greci, geograficamente vicini e con i quali commerciavano attivamente, e poi nelle altre popolazioni del Mediterraneo, fino ad arrivare agli etruschi e da ultimo ai latini.
Come già ribadito nei post precedenti, il verbo scrivere deriva proprio dal latino scrìbere, che in origine indicava l'atto dell'incidere lettere e parole su tavolette con uno stilo, cioè il metodo più comune prima della diffusione della carta, poiché il papiro prodotto in Egitto era richiesto ovunque e quindi molto costoso.

Giovinetta con stilo e tavolette - Affresco, Pompei.

Ovviamente numerose altre scritture sono nate nel corso del tempo e in diverse parti del mondo, come ad esempio la scrittura cinese, composta da segni di valore allo stesso tempo semantico e sillabico, o quella Maya, che ad oggi è ancora in fase di decifrazione.
Per un ulteriore approfondimento al riguardo, rimando al post su "I sistemi di scrittura".

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